L’Associazione RIBISCO si è costituita il 15 aprile 2009 ed è iscritta dal 2010 nel Registro Imprese di Pescara come Organizzazione di Volontariato (OdV).
Ha lo scopo di mobilitare risorse, consenso, impegno e dare RISPOSTE AI BISOGNI DELLA COLLETTIVITA’.
E’ iscritta al Registro Unico Nazionale Terzo Settore (RUNTS) con DETERMINA 15443/22 Nr. DPG022/163 del 3/11/2022 ed ha assunto la seguente denominazione: “Associazione Ribisco O.d.V”
Leggi o scarica lo statuto: STATUTO-RIBISCO
L’Associazione esplica la propria azione attraverso programmi e progetti di sviluppo concordati e realizzati, assieme alle istituzioni pubbliche e alle organizzazioni e associazioni locali, nel totale rispetto delle diversità culturali e con particolare favore per coloro che sono svantaggiati per ragioni legate al sesso, alla condizione sociale, all’appartenenza etnica o religiosa.
La RIBISCO ha realizzato e realizza importanti progetti in collaborazione con la ASL e con alcuni Comuni, anche in regime di partenariato con altre Associazioni.
Dal mese di settembre 2011 è stata impegnata nel Progetto SO.CRATER – sostegno ai portatori di gravi disabilità nelle aree del Cratere colpite dal sisma aquilano del 2009. Il progetto, svolto in regime di partenariato con altre Associazioni (tra cui AIL Pescara e Caritas Francescana Onlus), è stato realizzato in collaborazione con la ASL, rivolgendo la propria azione a vari reparti del nosocomio, offrendo ai pazienti ricoverati la disponibilità di uno o più volontari in prevalenza laureati nelle discipline mediche, dando risposta in un’ottica di efficienza ed efficacia alle necessità del paziente, sia in sede di mobilità da e verso la struttura ospedaliera, al fianco di tutor che hanno impartito ai volontari le direttive necessarie per l’apprendimento attivo di casi-problemi tratti dalla reale pratica clinica. Il progetto si è concluso a settembre 2013.
Dal mese di novembre 2011, è stato avviato un progetto di continuità assistenziale nel reparto di geriatria, collaborando alla implementazione di procedure di integrazione ospedale-territorio finalizzate a garantire al malato anziano una continuità di cure che può modulare volta per volta i vari interventi sia clinici che psico-sociali, in modo da migliorare il decorso della malattia e quindi la qualità della vita, con l’obiettivo di mantenere il più possibile l’anziano presso il proprio domicilio o favorirne il tempestivo rientro dopo un ricovero ospedaliero, garantendo però continuità assistenziale, favorendo il recupero delle capacità di autonomia e di relazione, migliorando la qualità della vita e supportando i familiari nel percorso di cura.
Dal 2012, sempre in convenzione con la ASL di Pescara, sono stati avviati:
- Il progetto di prevenzione dei danni alcol correlati, anche derivanti dalla guida in stato di ebbrezza, in giovani e adolescenti, finalizzati a promuovere stili di vita sani e comportamenti responsabili. Sostegno alla genitorialità.
- Il progetto di supporto ai servizi offerti agli utilizzatori (donatori/pazienti) ed alle attività del servizio di immunoematologia – centro trasfusionale del presidio ospedaliero di Pescara e centro regionale di coordinamento e compensazione.
Dal mese di gennaio 2013, svolge attività di collaborazione con i Comuni di Pescara, Tocco da Casauria, Salle, Bolognano, Castiglione a Casauria, Roseto degli Abruzzi, per servizi di mobilità a favore di disabili e ragazzi autistici, trasportati con mezzi specifici presso istituti scolastici e/o ospedali per cure e terapie oppure centri di riabilitazione per trattamenti e visite.Dal mese di novembre 2011, è in essere questo Progetto RESPIRO LIBERO E.S.A. (Educazione Sanitaria per Allergie), finalizzato alla riduzione dell’incidenza delle patologie da esposizione di agenti chimici, fisici e biologici nelle scuole, ed illustrato anche sabato 1° marzo 2014, presso l’auditorium Cerulli (Plesso Ilaria Alpi) di Pescara, nel corso del Convegno “Allergia durante l’età evolutiva: espressioni cliniche e management in rapporto all’ambiente scolastico”. Il progetto è tuttora in svolgimento.
L’obiettivo del progetto è stato ed è quello di formare l’operatore scolastico, programmare una corretta gestione della patologia allergica a scuola al fine di saper assistere l’alunno in caso di riacutizzazioni di crisi asmatiche e/o allergiche e testare un gruppo di bambini per identificarne l’allergia.
Il progetto ha coinvolto finora circa 40 scuole delle 4 province; sono stati testati 11 allergeni su 487 bambini reclutati, per un totale di 5357 test allergici eseguiti.
Il Progetto Respiro Libero ESA ha ritenuto prioritario dedicare il suo obiettivo alla “gestione del bambino allergico a scuola”, luogo in cui il bimbo trascorre dalle 4 alle 8 ore al giorno e che rappresenta l’istituzione più importante, accanto alla famiglia che ne determina la corretta crescita, per un appropriato equilibrio psico-fisico.
Perché la scuola possa essere pronta a garantire al bambino allergico il soddisfacimento dei suoi “bisogni educativi speciali” è necessario che essa adotti “Modelli integrati di prevenzione, gestione e assistenza scolastica” che devono essere realizzati con il contributo di tutti gli operatori che a vario titolo operano nella scuola o interagiscono con essa.